La presentazione degli elaborati entro giugno

Custodia del creato: il bando per l’anno scolastico 2018-2019 e Scheda da allegare ai lavori

Quest'anno sono due le tracce proposte

CONCORSO SCOLASTICO PROVINCIALE
RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO


Custodia del creato.
Una responsabilità di tutti
tra grandi scelte e piccoli gesti quotidiani

IV Edizione

 

Soggetto promotore
Il concorso è promosso dalla Commissione diocesana per la Custodia del creato e dall’Ufficio Diocesano Educazione Scuola IRC Università di Taranto. La gestione dell’iniziativa è affidata al Comitato organizzativo del concorso, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale.
Destinatari
Il concorso è rivolto e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Taranto e provincia. I candidati potranno partecipare singolarmente o in gruppo, sempre in rappresentanza della scuola, accompagnati da un docente referente di qualsiasi disciplina che li supporterà nello svolgimento delle attività educativo‐didattiche.
Tempi
Il concorso si svolgerà durante l’anno scolastico 2018/2019, sarà avviato nel mese di ottobre 2018 e si concluderà nel mese di giugno 2019.
Finalità
Il concorso ha lo scopo di favorire percorsi di riflessione condivisi all’interno della comunità scolastica, con la successiva realizzazione di elaborati sul tema “Custodia del creato. Una responsabilità di tutti tra grandi scelte e piccoli gesti quotidiani”.
Il mistero della creazione è la via universale per comprendere  che «tutte le cose hanno un’origine comune […] Se ci sentiamo uniti a tutto ciò che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in maniera spontanea» (Laudato si’ n. 11).
I percorsi saranno strutturati in rapporto alle finalità culturali scolastiche e secondo la specificità del tipo e grado di scuola, valorizzando lo spirito di ricerca e la creatività.
Tematiche di approfondimento
I partecipanti, a seconda del grado e del tipo di scuola e sulla base di autonome valutazioni educativo-didattiche, sceglieranno una sola delle aree tematiche proposte su cui incentrare, a partire dalla lettura di Genesi 1-3, Salmo 8 e dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’, la riflessione e la ricerca, finalizzate alla realizzazione del proprio elaborato. Le tematiche toccano alcune dimensioni della vita umana che il concorso invita a sviluppare in chiave relazionale:
1 – «Come sono belle le città […] piene di spazi che collegano, mettono in relazione, favoriscono il riconoscimento dell’altro». LS 152
La nostra città pone davvero una sfida alla fantasia e alla creatività delle giovani generazioni nel cercare di bilanciare o, per lo meno, smorzare i limiti ambientali che la caratterizzano. Ciascuno porta in sé la capacità non solo di adattarsi passivamente a ciò che lo circonda, ma anche di modificare e migliorare lo spazio in cui vive. Spinti dalle parole di papa Francesco: «È necessario curare gli spazi pubblici […] che accrescono il nostro sentirci a casa all’interno della città che ci contiene e ci unisce», possiamo provare a renderci protagonisti del ‘bello’ nel nostro habitat?
2 – «In seno alla società fiorisce una innumerevole varietà di associazioni che intervengono a favore del bene comune difendendo l’ambiente naturale e urbano […] L’universo si sviluppa in Dio, che lo riempie tutto. Quindi c’è un mistero da contemplare in una foglia, in un sentiero, nella rugiada». LS 232-233
Il Pontefice descrive la realtà odierna dove, all’interno della società, nasce un interesse per il bene comune che si preoccupa, ad esempio, di uno spazio pubblico, un edificio, una fontana, un monumento abbandonato, un paesaggio, una piazza. A questo, poco dopo, unisce la bellezza della natura.
Di fronte alle divisioni che il territorio vive, fra chi difende il lavoro e chi l’ambiente, entrambi fondamentali per l’uomo, quali passi sarebbero da fare per far nascere un impegno unitario nella difesa dell’ambiente e nella promozione di una nuova visione del lavoro? Si potrebbe pensare un impegno diverso, una visione nuova della città da parte di ciascuno di noi?
Tipologia degli elaborati
Gli elaborati dovranno esprimere interrogativi, riflessioni ed esperienze sulla tematica scelta, secondo le seguenti tipologie:
a. Area letteraria: composizioni, studi, ricerche, dossier, testi informativi, poetici, etc.
b. Area multimediale: filmati, prodotti musicali, etc.
c. Area artistica: prodotti grafico‐pittorici, musicali, plastici, lavori manuali di vario genere.
Termini di presentazione
La consegna o l’invio degli elaborati dovrà avvenire entro e non oltre il 15 giugno 2019.
Scheda di presentazione
Gli elaborati dovranno essere accompagnati dalla “Scheda di iscrizione/presentazione del lavoro”, qui allegata, al fine di fornirne la descrizione e l’interpretazione. Su ogni elaborato dovranno essere indicati: autore/i, classe e scuola.
Modalità di consegna
Gli elaborati, corredati della scheda di presentazione, dovranno essere consegnati a mano o spediti per posta (raccomandata con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo: Ufficio Diocesano Educazione Scuola IRC Università – Largo Arcivescovado n. 8 – 74123 – Taranto; oppure inviati via e-mail agli indirizzi: creato@taranto.chiesacattolica.it; scuola@diocesi.taranto.it; all’attenzione del Comitato organizzatore del concorso.
Criteri di valutazione
Il Comitato organizzatore del concorso selezionerà le opere sulla base dei seguenti criteri (su una scala crescente di valutazione da 1 a 3) rapportati al grado di scuola:
Coerenza con il tema del concorso e con la tematica di approfondimento scelta;
Contenuto e valore culturale, tecnico ed estetico dell’elaborato;

Originalità del percorso di elaborazione.
Copyright
Tutti i lavori presentati non saranno oggetto di copyright.
Premiazione
La consegna dei premi (Scuola dell’Infanzia: 400 euro; Scuola Primaria: 500 euro; Scuola Secondaria di primo grado: 500 euro; Scuola Secondaria di secondo grado: 600 euro) avverrà con una cerimonia pubblica che si terrà all’inizio dell’A.A. 2019-2020.

 

Scheda di iscrizione al Concorso